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Intervento penale e decisioni di fine vita. Alla ricerca di un diritto contemporaneo

in Giurisprudenza Penale Web, 2019, 1-bis – ISSN 2499-846X

di Federico Consulich e Carolina Genoni

Il lavoro intende prospettare ragionevoli ipotesi di disciplina in ordine alla tutela dell’autodeterminazione del malato con prognosi infausta che manifesti un’intenzione anticonservativa.

In tale scenario il diritto penale oggi è inadeguato, perché: i) non riconosce: l’istigazione e l’aiuto sono assai diversi dal punto di vista del disvalore della condotta; ii) sottovaluta: il consenso effettivo e il consenso presunto sono radicalmente eterogenei, poichè in questa seconda eventualità è in realtà un terzo a decidere il momento di interruzione della vita, e

iii) sopravvaluta: il formante giurisprudenziale valorizza spesso discontinuità fittizie dal punto di vista assiologico, quali la distinzione tra eutanasia attiva e omissiva, allorchè, con la prima, si intenda l’attivazione di percorsi eziologici letali rispetto a soggetti già avviati in breve tempo ad un evento infausto e, con la seconda, l’interruzione di trattamenti salvifici.

La regolazione di siffatti fenomeni passa certamente attraverso la costruzione di un’articolata scriminante, che deve considerare due elementi fondamentali: a) solitamente l’antigiuridicità è la sede della composizione di un contrasto tra beni confliggenti imputabili a titolari differenti; nel caso delle decisioni di fine vita i due interessi in conflitto appartengono al medesimo soggetto, sicchè ogni intervento dello Stato che voglia evitare un approccio paternalistico dovrebbe limitarsi a verificare (prima) e garantire (poi) la libera autodeterminazione dell’individuo, unico reale protagonista del bilanciamento; b) le scelte di fine vita subiscono valutazioni diverse a seconda degli ordinamenti, a tal punto che a volte l’aiuto al suicidio consiste proprio nel condurre il malato in Paesi ‘più permissivi’: dovrebbero essere sottratti alla nostra disciplina soggetti che compiano il fatto in ordinamenti che ammettono pratiche qui vietate

Come citare il contributo in una bibliografia:
F. Consulich – C. Genoni, Intervento penale e decisioni di fine vita. Alla ricerca di un diritto contemporaneo, in Giurisprudenza Penale Web, 2019, 1-bis