Andrea Pugiotto

Andrea Pugiotto (Rovigo, 1961) è ordinario di Diritto costituzionale nell’Università di Ferrara. Insegnare e studiare la Costituzione, leggere libri (preferibilmente non giuridici), vedere un film sul grande schermo e discutere di cinema: sono le cose che ama di più (non necessariamente in quest’ordine).

Le sue pubblicazioni sono attraversate da due opzioni di fondo, entrambe di matrice liberale: la Costituzione come regola e limite al potere e il diritto come violenza domata, dunque tecnica nonviolenta di affermazione dei diritti. Da questa duplice prospettiva ha indagato il sistema delle fonti del diritto, l’organizzazione costituzionale, il processo costituzionale e le tecniche di giudizio della Corte costituzionale, la memoria legislativa, la dimensione costituzionale del diritto punitivo, i diritti di libertà della persona.

Con altri costituzionalisti dell’Ateneo estense, è stato promotore (dal 1999 al 2012) degli annuali Seminari preventivi ferraresi “Amicus curiae”, dedicati a questioni di costituzionalità pendenti davanti alla Corte costituzionale, curandone gli atti nell’omonima collana dell’editore Giappichelli.

Ha molto lavorato sull’alta divulgazione dei principi e delle regole costituzionali, promuovendo il progetto Conosci la Costituzione in collaborazione con Enti, pubblici e privati, della città e della provincia di Rovigo. In tale ambito, ha dato vita ad un’originale esperienza didattica di cui è stato responsabile scientifico ed organizzativo: la Scuola di formazione per una consapevole cultura costituzionale, che ha operato dal 2008 al 2012 (www.unife.it/giurisprudenza-rovigo/scuolacostituzionale).  Da questo diffuso lavoro educativo è nata l’idea del progetto d’eccellenza Con la Costituzione sul banco, raccontato nel film documentario A scuola di libertà. Conoscere e insegnare la Costituzione (2011). Come pure l’antologia  Per una consapevole cultura costituzionale (Jovene, 2012), che raccoglie tutte le lezioni magistrali tenute nelle cinque edizioni della Scuola costituzionale rodigina.

Nel 2012, è stato estensore e primo firmatario della lettera-aperta al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano “Una questione di prepotente urgenza” sempre più prepotentemente urgente, cui hanno aderito in 136 tra Giuristi e Garanti dei Detenuti, sul tema della crisi dei tempi della giustizia penale e del sovraffollamento carcerario (www.amnistiasubito.it), che ha preceduto il relativo messaggio presidenziale alle Camere dell’8 ottobre 2013.

Nel 2014 è stato estensore dell’appello Certamente incostituzionale, presentato alla vigilia della sentenza n. 32/2014, con la quale la Consulta ha poi dichiarato l’illegittimità della legge “carcerogena” Fini-Giovanardi.

Nel 2015-2016 ha partecipato agli Stati Generali sull’esecuzione penale, come membro del Tavolo XVI di lavoro (Trattamento. Ostacoli normativi all’individualizzazione del trattamento rieducativo).

Ha elaborato due atti di promovimento-pilota per impugnare in via incidentale, davanti alla Corte costituzionalità, la pena dell’ergastolo (Una quaestio sulla pena dell’ergastolo, in DPC, 5 marzo 2013) e la sua variante ostativa (Come e perché eccepire l’incostituzionalità dell’ergastolo ostativo, in DPC, 13 luglio 2016).

Nel 2017 (con Davide Galliani) ha elaborato l’amicus curiae sul caso Viola c. Italia, Ricorso 77633/16, Sezione I, presentato alla Corte Europea dei diritti dell’uomo (cfr. Eppure qualcosa si muove: verso il superamento dell’ostatività ai benefici penitenziari?, in Rivista AIC, 2017, n. 4, 43 ss.).

Nel 2018 ha elaborato una proposta di legge per la revisione dell’art. 79 della Costituzione in materia di amnistia e indulto (Per un rinnovato statuto costituzionale della clemenza collettiva, in RIDPP, 2018, 109 ss.).

Membro della Direzione di Quaderni Costituzionali, del Comitato Scientifico di Giurisprudenza costituzionale, Condirettore della rivista per la formazione delle professioni legali Studium Iuris, è autore di circa duecento pubblicazioni nelle principali riviste giuridiche italiane.

E’ Autore di tre monografie: Sindacato di costituzionalità e “diritto vivente. Genesi, uso, implicazioni (Giuffrè, 1994); La legge interpretativa e i suoi giudici. Strategie argomentative e rimedi giurisdizionali (Giuffrè, 2003); Gli ergastolani senza scampo. Fenomenologia e criticità costituzionali dell’ergastolo ostativo (con Carmelo Musumeci, Editoriale Scientifica, 2016).

Ha curato (con Franco Corleone) i volumi Il delitto della pena. Pena di morte ed ergastolo, vittime del reato e del carcere (Ediesse, 2012); Volti e maschere della pena. Opg e carcere duro, muri della pena e giustizia riparativa (Ediesse, 2013) e (con Stefano Anastasia e Franco Corleone) il volume Costituzione e clemenza. Per un rinnovato statuto di amnistia e indulto (Ediesse, 2018).