Martina Elvira Salerno

Nata nel 1990, ha conseguito la laurea magistrale in Giurisprudenza, con lode, presso l’Università degli Studi di Parma nel 2014, discutendo una tesi in diritto penale dal titolo “Il divieto convenzionale di tortura e di trattamenti inumani e degradanti nell’ordinamento penale nazionale” (Relatore: Prof. A. Cadoppi).

Nel 2016 ottiene con distiction il Master of Laws (LLM) in International Law Crime, Justice and Human Rights presso la University of Birmingham (Regno Unito), con una tesi intitolata “Can diplomatic assurances, in their practical application, provide effective protection against the risk of torture and ill-treatment? A focus on the evolution of the pragmatic approach of the European Court of Human Rights in removal cases of suspected terrorists” (Supervisor: Dr. A. Hunt).

Nel 2020 ottiene con lode il Dottorato di Ricerca in Scienze Giuridiche (Diritto Penale) presso l’Università degli Studi di Parma in co-tutela con l’Université Paris Nanterre, sotto la supervisione rispettivamente del Prof. A. Cadoppi e della Prof.ssa R. Parizot con una tesi intitolata “Il fondamento giustificativo delle scelte di prevenzione e protezione in materia di prostituzione: quale legittimità? Studio critico di diritto penale comparato tra Italia e Francia”.

È autrice di diverse pubblicazioni in lingua italiana e inglese e, durante il percorso di dottorato, è stata visiting researcher presso la University of the Pacific, McGeorge School of Law in California e l’Université Paris Nanterre e ha, inoltre, ricoperto il ruolo di tirocinante presso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (Strasburgo) sotto la supervisione del giudice K. Wojtyczek.

Da febbraio 2020 è iscritta all’Albo degli Avvocati del Foro di Lanciano ed esercita l’attività professionale presso lo studio legale Fieldfisher Global SASPI – Milano nel Dipartimento di Diritto Penale.