La proposta di legge in tema di “numero chiuso” per gli istituti penitenziari
Segnaliamo ai lettori la proposta di legge (Atto Camera n. 2520 assegnata alla II Commissione Giustizia in sede Referente l’8 ottobre 2025) avente ad oggetto “Disposizioni in materia di misure alternative alla detenzione in caso di mancanza di posti letto disponibili negli istituti di pena“.
Ai sensi dell’art. 1 della proposta, “nessuno può essere detenuto in forza dell’esecuzione di una sentenza in un istituto che non abbia un posto letto regolarmente disponibile“.
Lo stesso art. 1 prosegue prevedendo che “qualora non sia possibile l’esecuzione della sentenza di condanna a una pena detentiva, nei confronti di un soggetto proveniente dallo stato di libertà, nell’istituto di assegnazione e non sia possibile individuarne altro idoneo in conformità con il principio di territorializzazione della pena, la pena è espiata in taluno dei luoghi di cui all’articolo 47-ter Legge 26 luglio 1975, n. 354 o in altro luogo indicato dal condannato, secondo le modalità e le prescrizioni stabilite dal giudice dell’esecuzione“.
Si prevede, poi, che il Ministero della giustizia predisponga una lista dei condannati alla detenzione carceraria – secondo l’ordine cronologico di emissione delle condanne – ai fini dell’esecuzione della pena nell’istituto di assegnazione e che un adeguato numero di posti letto regolarmente disponibili sia mantenuto libero per essere riservato all’esecuzione della pena nei confronti dei condannati per reati contro la persona ovvero per taluno dei delitti di cui all’articolo 51 commi 3-bis e 3-quinquies c.p.p.