Giuseppe Chiodo

Nato a Gioia Tauro il 12 febbraio 1987, ha conseguito la laurea magistrale in Giurisprudenza presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, con una tesi in diritto processuale penale dal titolo «Decisioni predibattimentali e dichiarazioni dei collaboratori di giustizia». In precedenza ha concluso un altro percorso di studio presso l’Università di Siena, con una laurea in mediazione linguistica ed interculturale. Ha svolto, con esito positivo, il tirocinio formativo ex art. 73 del d.l. n. 69 del 2013 presso la sezione penale dibattimentale del Tribunale di Reggio Calabria. Ha ottenuto il titolo di master in diritto penitenziario e Costituzione presso l’Università di Roma Tre, con una tesi sul regime detentivo speciale ex art. 41-bis o.p. di cui è stato relatore il

magistrato di sorveglianza Fabio Gianfilippi. Ha collaborato con l’ufficio del Garante dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale del Comune di Reggio Calabria. Attualmente è dottorando di ricerca in Diritto ed Economia presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, nell’ambito del quale collabora con la cattedra di diritto processuale penale. Nello stesso ateneo, inoltre, fa parte del Centro di ricerca sulle misure di prevenzione e sull’economia della criminalità, istituito presso il Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e

Scienze Umane, ed è coordinatore del master di II livello in Diritto e criminologia del sistema penitenziario. È abilitato all’esercizio della professione forense dall’ottobre 2018 ed è iscritto all’albo degli Avvocati del foro di Reggio Calabria.