CONTRIBUTIDIRITTO PENALEResponsabilità degli enti

I modelli organizzativi e di controllo dell’attività sportiva. Il D. Lgs. 28 febbraio 2021 n. 39, i Modelli 231 in ambito sportivo e le Safeguarding Policies

in Giurisprudenza Penale Web, 2023, 10 – ISSN 2499-846X

L’art. 16 del D. Lgs. 28 febbraio 2021 n. 39, rubricato “Fattori di rischio e contrasto della violenza di genere nello sport” ha introdotto l’obbligo per la Federazioni Sportive Nazionali, per le Discipline Sportive Associate, per gli Enti di Promozione sportiva, di redigere le linee guida per la predisposizione dei modelli organizzativi e di controllo dell’attività sportiva e dei codici di condotta a tutela dei minori e per la prevenzione delle molestie, della violenza di genere e di ogni altra discriminazione.

La norma è contenuta in uno dei cinque decreti legislativi (nn. 36/2021, 37/2021, 38/2021, 39/2021 e 40/2021) attuativi della Legge di delega n. 86/2019 con cui è stata realizzata la travagliata riforma dello Sport. Per quanto qui di interesse, il decreto dispone che le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di promozione sportiva e le Associazioni benemerite debbano redigere, nel termine di dodici mesi dall’entrata in vigore della norma, le linee guida per la predisposizione di tali modelli.

Dalla comunicazione di tali linee guida decorre un ulteriore termine di dodici mesi per la predisposizione e l’adozione di tali modelli organizzativi e di controllo da parte delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche e delle società sportive professionistiche.

La mancata adozione di tali modelli viene sanzionata in via disciplinare dalle singole Federazioni, mentre si prevede che le Associazioni o Società sportive dilettantistiche o professionistiche che già si sono dotate di modelli 231 li integrino adeguandoli alla nuova disposizione normativa.

Quanto previsto con il cd. Decreto “Semplificazioni” costituisce dunque un passo fondamentale per la formalizzazione in ambito sportivo di modelli di organizzazione volti a contrastare i fenomeni di discriminazione e di violenza nei confronti dei minori.

L’intento del Legislatore è evidentemente quello di introdurre in maniera diffusa e far assimilare anche in ambito sportivo nozioni e principi tipici dell’organizzazione di impresa, che confluiscono nel concetto più ampio di responsabilizzazione o compliance.

Come citare il contributo in una bibliografia:
G. Pezzano, I modelli organizzativi e di controllo dell’attività sportiva. Il D. Lgs. 28 febbraio 2021 n. 39, i Modelli 231 in ambito sportivo e le Safeguarding Policies, in Giurisprudenza Penale Web, 2023, 10