Il d.d.l. sul femminicidio e il contrasto alla violenza contro le donne. Trattasi di panpenalismo o di un horror vacui?
in Giurisprudenza Penale Web, 2025, 7-8 – ISSN 2499-846X
Nella seduta del 23 luglio 2025 il Senato della Repubblica ha approvato, in prima lettura, il disegno di legge (AS 1433) recante “introduzione del delitto di femminicidio e altri interventi normativi per il contrasto alla violenza nei confronti delle donne e per la tutela delle vittime“.
Nel merito, il testo provvedimento del trasmesso alla Camera per l’esame definitivo: a) introduce nel nostro Codice penale il nuovo articolo 577-bis inerente al reato di femminicidio con il quale si sanziona, con la pena dell’ergastolo, chiunque cagioni la morte di una donna commettendo il fatto con atti di discriminazione, di odio o di prevaricazione, ovvero mediante atti di controllo, possesso o dominio verso la vittima in quanto donna. Inoltre il reato di femminicidio risulta altresì integrato quando la condotta omicidiaria venga commessa in relazione al rifiuto della donna d’instaurare o mantenere un rapporto affettivo o come atto di limitazione delle sue libertà individuali; b) prevede l’introduzione di una serie di circostanze aggravanti per determinate fattispecie di reato ‘da codice rosso’, qualora quest’ultime siano realizzate con le modalità di condotta stabilite per il reato sottostante di femminicidio, ex art. 577-bis C.p.; c) apporta una serie di modifiche al Codice di procedura penale e alle norme di attuazione e di coordinamento e transitorie del medesimo codice: fra le altre, in materia di misure cautelari e di rafforzamento degli obblighi di comunicazione alla persona offesa; d) interviene sul regime di concessione dei benefici penitenziari nei confronti dei condannati per il nuovo delitto di femminicidio e per altre fattispecie di reato espressive ella violenza di genere, subordinandola alla valutazione giudiziale positiva dei risultati dell’osservazione scientifica della personalità del detenuto o internato, condotta per almeno un anno.
Come citare il contributo in una bibliografia:
A. Continiello, Il d.d.l. sul femminicidio e il contrasto alla violenza contro le donne. Trattasi di panpenalismo o di un horror vacui?, in Giurisprudenza Penale Web, 2025, 7-8