La Cassazione torna sull’ambito di operatività del reato di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente (art. 353-bis c.p.)
Cassazione Penale, Sez. VI, 16 febbraio 2022 (ud. 28 ottobre 2021), n. 5536
Presidente Fidelbo, Relatore Silvestri
In tema di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente (art. 353-bis cod. pen.), segnaliamo la sentenza con cui si è affermato che, nel caso di affidamento diretto da parte dell’amministrazione, il reato è configurabile quando la trattativa privata, al di là del nomen juris, preveda, nell’ambito del procedimento amministrativo di scelta del contraente, una “gara”, sia pure informale, cioè un segmento valutativo concorrenziale.
Al contrario, il reato non è configurabile nelle ipotesi di contratti conclusi dalla pubblica amministrazione a mezzo di trattativa privata in cui il procedimento è svincolato da ogni schema concorsuale ovvero quando la decisione di procedere all’affidamento diretto sia essa stessa il risultato di condotte perturbatrici volte ad evitare la gara.