Il fascicolo delle indagini preliminari digitali: nuove sfide alla luce della “riforma Cartabia”
in Giurisprudenza Penale Web, 2023, 1 – ISSN 2499-846X
di Eugenio Fusco e Giuseppe Vaciago
La Riforma Cartabia si è posta l’ambizioso obiettivo – tra gli altri – di modernizzare e semplificare il processo penale nonché accrescerne l’efficienza e la trasparenza.
Uno degli aspetti più rilevanti della riforma è l’incremento della digitalizzazione nelle varie fasi del procedimento penale, che dovrebbe ridurre del 25% la durata del processo così come previsto dal P.N.R.R.
Il contesto in cui si inserisce tale riforma è, senza ombra di dubbio, particolare in quanto a cavallo di un fenomeno pandemico che ha contribuito a rivoluzionare il funzionamento del sistema giudiziario e, di conseguenza, lo stesso modo di intendere e svolgere la professione legale: sono, per necessità, significativamente e rapidamente aumentate le conoscenze tecnologiche degli operatori del “Settore Giustizia”, e ciò agevolerà, di sicuro, l’applicazione della riforma, che deve, tuttavia, confrontarsi con un fenomeno – da considerarsi, ormai, risalente – costituito dall’utilizzo, sempre più pervasivo, dell’informatica nelle indagini su smartphone, tablet e personal computer.
Come citare il contributo in una bibliografia:-
E. Fusco – G. Vaciago, Il fascicolo delle indagini preliminari digitali: nuove sfide alla luce della riforma Cartabia, in Giurisprudenza Penale Web, 2023, 1
Sul tema segnaliamo l’evento organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Milano, in programma per il 12 gennaio 2023.