Michele Passione
Nato a Pinerolo l’11 marzo 1966, si è laureato all’Università degli studi di Firenze discutendo con il Prof. Ferrando Mantovani una tesi a tema “I limiti penali al diritto di sciopero”.
Iscritto all’Ordine degli Avvocati dal 1996, dal 2008 al 2014 ha fatto parte del Direttivo della Camera Penale di Firenze, e dal 2010 al 2014 dell’Osservatorio Carcere dell’Unione delle Camere Penali Italiane.
Patrocinante in Cassazione, ha patrocinato anche davanti alla Corte Costituzionale.
Si occupa, tra gli altri, di reati contro la persona, la libertà sessuale, di criminalità organizzata e in materia di stupefacenti, colpa medica, pubblica amministrazione, ambiente, delitti fallimentari, nonché di giustizia riparativa.
Dedica particolare attenzione alla fase cautelare, nonché a quella dell’esecuzione, per le misure alternative e di sicurezza, di estradizione, mandato di arresto europeo e di riconoscimento delle sentenze straniere.
Nel 2005 è stato osservatore internazionale in Turchia, per conto del Comune di Firenze.
Fa parte del Comitato Scientifico de La Società della Ragione ONLUS e collabora con la rivista giuridica Giurisprudenza Penale.
È stato componente del Tavolo XIII degli Stati Generali dell’Esecuzione Penale, promossi dal Ministro della Giustizia Andrea Orlando nel 2016. Con D.M. 19.7.2017 è stato nominato dal Ministro della Giustizia componente della Commissione per la riforma delle misure di sicurezza personali e dell’assistenza sanitaria in ambito penitenziario, specie per le patologie di tipo psichiatrico, e per la revisione del sistema delle pene accessorie.
Partecipa con continuità, quale relatore, ad attività convegnistiche e seminariali, organizzate in ambito locale e nazionale da Università, Camere Penali, Scuole di Formazione e secondarie, nonché da Associazioni del Terzo Settore.
È autore di articoli pubblicati in riviste giuridiche ed opere collettanee.
Collabora con i quotidiani Il Manifesto e Il Dubbio.