Rimesse alle Sezioni Unite tre questioni in tema di notifica della richiesta di revoca o sostituzione delle misure cautelari nei procedimenti per reati commessi con violenza alla persona
Cassazione Penale, Sez. I, Ordinanza, 8 giugno 2021, n. 22444
Presidente Boni, Relatore Cappuccio
In tema di revoca e sostituzione delle misure cautelari nei procedimenti per reati commessi con violenza alla persona, segnaliamo ai lettori con l’ordinanza con cui la prima sezione penale della Corte di cassazione ha rimesso alle Sezioni Unite le seguenti questioni di diritto relative all’estensione dell’obbligo di notifica di cui all’art. 299 comma 3 c.p.p.:
«1) se nei procedimenti per reati commessi con violenza alla persona, per assolvere alla condizione posta a pena di inammissibilità dal comma 4-bis dell’art. 299 c.p.p., è necessario che la persona offesa abbia nominato un difensore di fiducia o abbia, in alternativa, eletto e/o dichiarato domicilio;
2) se, in caso di omicidio, per persona offesa possano intendersi anche gli eredi della vittima deceduta;
3) a quali condizioni sia esigibile la notificazione alla persona offesa».