Il binomio liberazione condizionale e libertà vigilata. Automatismo irragionevole?
in Giurisprudenza Penale Web, 2023, 5 – ISSN 2499-846X
Corte Costituzionale, 11 aprile 2023, sentenza n. 66
Presidente Sciarra, Redattore Zanon
In una recente sentenza, la n. 66 del 2023, la Corte costituzionale è stata chiamata a pronunciarsi sulla legittimità del binomio liberazione condizionale-libertà vigilata e sulla ragionevolezza dell’automatismo previsto dal legislatore (an e quantum della libertà vigilata).
Se del tutto condivisibile è il giudizio sulla legittimità del binomio e la conseguente esclusione, nel caso di specie, della natura di misura di sicurezza in senso stretto della libertà vigilata, non altrettanto ci sembra possa dirsi per la inscindibilità del binomio e la sottrazione al magistrato di sorveglianza della facoltà di revoca anticipata della libertà vigilata, a ciò non potendo supplire la sola competenza sul quomodo di esecuzione della misura.
***
In a recent ruling, the n. 66 of 2023, the Constitutional Court was called to rule on the legitimacy of the combination of conditional release-probation and on the reasonableness of the automatism envisaged by the legislator (an and quantum of probation).
If the judgment on the legitimacy of the combination and the consequent exclusion, in the present case, of the nature of a security measure in the strict sense of probation is wholly acceptable, we do not think the same can be said for the inseparability of the combination and the removal from the supervisory magistrate of the faculty of early revocation of probation, since this cannot be compensated by the only competence on the quomodo of execution of the measure.
Come citare il contributo in una bibliografia:
M. R. Donnarumma, Il binomio liberazione condizionale e libertà vigilata. Automatismo irragionevole?, in Giurisprudenza Penale Web, 2023, 5