Presentata una proposta di legge in tema di zooerastia e zoopornografia
Segnaliamo ai lettori la proposta di legge n. AC 2359 avente ad oggetto l’introduzione dell’articolo 544-bis.1 del codice penale in materia di zooerastia e zoopornografia.
La proposta di legge – si legge nel documento – “affronta una tematica delicata e forse poco nota all’opinione pubblica italiana: la bestialità o zooerastia ossia il compimento di atti sessuali su animali da parte di esseri umani. Contrariamente a quanto si possa pensare, tale pratica è abbastanza diffusa ed è sufficiente fare una semplice ricerca nella rete internet per rendersi conto di quanto questo fenomeno sia attuale ed esteso“.
Ad oggi, “nel nostro Paese, nessuna modifica legislativa specifica è stata introdotta per affrontare tale fenomeno, nonostante, in ogni caso, la Corte di cassazione abbia confermato che la zooerastia può essere penalmente rilevante quale maltrattamento di animali, punito dall’articolo 544-ter del codice penale“.
Considerato che “altri Paesi europei hanno già mostrato notevole interesse nei confronti dell’argomento, dotandosi di specifiche normative che ne vietano la pratica all’interno dei loro territori“, la presente proposta di legge “è volta a colmare la lacuna normativa determinata dall’assenza di un riferimento preciso agli atti sessuali su animali sia per atti di libidine sia nel contesto di spettacoli“.