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Trattativa Stato-mafia: le motivazioni della sentenza della Corte di Assise di Appello di Palermo

Corte di Assise di Appello di Palermo, Sez. II, 6 agosto 2022 (ud. 23 settembre 2021)
Presidente Pellino, Relatore Anania

Segnaliamo ai lettori, con riferimento al procedimento sulla cd. trattativa Stato-mafia, le motivazioni della sentenza con cui, il 23 settembre 2021, la Corte di Assise di Appello di Palermo, in parziale riforma della pronuncia di primo grado, ha assolto Marcello Dell’Utri (con la formula “per non aver commesso il fatto“), Mario Mori, Antonio Subranni e Giuseppe De Donno (con la formula “perché il fatto non costituisce reato“).

Il provvedimento – 3.000 pagine circa in tutto – è suddiviso in tre parti:

– la prima (da pagina 86 a pagina 991) è dedicata all’esposizione della sentenza di primo grado, con la ricostruzione dei fatti e le valutazioni operate dalla Corte di primo grado (senza che sia anticipato o espresso alcun giudizio di condivisione o dissenso);

– la seconda (da pagina 992 a pagina 1255) è dedicata all’esposizione dei singoli atti d’appello;

– la terza (da pagina 1256 a pagina 2968) è la vera e propria motivazione della sentenza d’appello, in cui si espongono la (parzialmente) diversa ricostruzione e le differenti valutazione formulate in esito al giudizio d’appello dalla Corte d’Assise d’Appello.

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Tramite questo link è possibile scaricare la sentenza emessa, in primo grado, dalla Corte di Assise di Palermo nei confronti degli stessi imputati che sono stati giudicati con il rito ordinario.

Quanto alla posizione dell’ex ministro Calogero Mannino – giudicato con il rito abbreviato – tramite questo link è possibile scaricare la sentenza di primo grado e tramite questo link è possibile scaricare la sentenza di appello.

Redazione Giurisprudenza Penale

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