CONTRIBUTIDALLA CONSULTA

Permesso di soggiorno, reati ostativi, automatismi irragionevoli

in Giurisprudenza Penale Web, 2023, 5 – ISSN 2499-846X

Corte Costituzionale, 8 maggio 2023 (ud. 9 marzo 2023), sentenza n. 88/2023
Presidente Sciarra, Redattore San Giorgio

Ancora una volta, nel dover decidere sulla legittimità della previsione legislativa di reati ostativi al rilascio o al rinnovo del permesso di soggiorno a stranieri (sentenza n. 88 del 2023), la Corte costituzionale si avvale del principio di ragionevolezza.

La “ragionevolezza” è un criterio di controllo delle scelte legislative di creazione essenzialmente giurisprudenziale, ormai acquisito al sindacato di legittimità da parte degli organi di giustizia costituzionale europei ed extra-europei, nonché delle stesse corti internazionali. Trattasi di un controllo estremamente delicato, sia per la natura dell’atto sindacato, espressione di una funzione, quella legislativa, essenzialmente politica, cioè libera nel fine, sia per il rischio di sconfinamento in valutazioni di merito, ovviamente precluse al sindacato di legittimità.

La Corte costituzionale italiana, dopo una prima fase di chiusura ad un tale tipo di controllo, nel timore d’invadere la sfera riservata alla discrezionalità del parlamento, oggi applica il parametro non solo quale canone interpretativo del principio di eguaglianza di cui all’articolo 3 della costituzione, ma in una vasta gamma di significati.

Nella sentenza in esame il parametro è assunto come “proporzionalità” e corretto bilanciamento tra valori, in sintonia – precisa la Corte – con l’evoluzione della giurisprudenza costituzionale e convenzionale.

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Once again, in having to decide on the legitimacy of the legislative provision of crimes impeding the issue or renewal of the residence permit for foreigners (judgment no. 88 of 2023), the Constitutional Court makes use of the principle of reasonableness.

Reasonableness” is a control criterion of legislative choices essentially created by jurisprudential law, by now acquired as the legitimacy review by the European and non-European constitutional justice bodies, as well as by the international courts themselves. This is an extremely delicate control, both due to the nature of the syndicated act, expression of a function, the legislative one, essentially political, i.e. free in its purpose, and due to the risk of encroachment on evaluations of merit, obviously precluded from the legitimacy review.

The Italian Constitutional Court, after an initial phase of closure to this type of control, for fear of invading the sphere reserved for the discretion of the parliament, today applies the parameter not only as an interpretative canon of the principle of equality referred to in article 3 of the constitution, but in a wide range of meanings.

In the judgment in question, the parameter is assumed as “proportionality” and correct balance between values, in harmony – the Court specifies – with the evolution of constitutional and conventional jurisprudence.

Come citare il contributo in una bibliografia:
M. R. Donnarumma, Permesso di soggiorno, reati ostativi, automatismi irragionevoli, in Giurisprudenza Penale Web, 2023, 5