Rigetto della richiesta di rinvio per svolgere l’esame dell’imputato (assente dall’udienza)

Cassazione Penale, Sez. II, ud. 30 ottobre 2025, n. 38502
Presidente Pellegrino, Relatore Sbrana

Segnaliamo ai lettori la sentenza con cui la Corte di cassazione si è pronunciata in tema di assenza dell’imputato dall’udienza e rigetto della richiesta di rinvio per svolgere il suo esame.

La tensione esistente tra il diritto a rimanere assente ed il diritto a rendere esame – si legge nella pronuncia – “si verifica ogniqualvolta sia fatta richiesta di sottoporre ad esame l’imputato e la soluzione è comunque rimessa alla scelta dello stesso, scelta che nella specie non poteva neppure ritenersi erroneamente formata sulla base di una calendarizzazione dell’attività di udienza, di contro ben potendo l’attività istruttoria legittimamente esaurirsi, come avvenuto, in un’unica udienza“.

Con la scelta di non presentarsi all’udienza, “l’imputato ha così volontariamente “accettato il rischio” di non poter rendere l’esame richiesto nell’ipotesi (come verificatosi) che il giudice avesse ritenuto conclusa l’istruttoria dibattimentale ed il processo pronto per essere deciso“.

Diversamente opinando – si conclude – “si finirebbe per provocare il diverso, ed inaccettabile, rischio dello stallo processuale che l’imputato potrebbe provocare decidendo di non comparire (per rendere l’esame) ovvero di procrastinare a suo piacimento la propria comparizione in udienza per lo svolgimento di detto incombente“.

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