La titolarità effettiva degli enti, tra evoluzione della normativa in materia antiriciclaggio e introduzione della sezione dedicata nel Registro delle Imprese
in Giurisprudenza Penale Web, 2020, 11 – ISSN 2499-846X
di Pasquale Grella e Francesca Zambrini
I diversi atti normativi, adottati soprattutto sulla spinta del legislatore europeo, volti a contrastare i fenomeni di riciclaggio e terrorismo internazionale hanno negli anni disciplinato in maniera sempre crescente la figura del titolare effettivo.
L’obiettivo, con tutta evidenza, è quello di rendere nulli i tentativi di chi cerca di celare attività criminali dietro schermi societari più o meno complessi; a tal fine, si è mirato a dare la massima conoscibilità all’effettivo beneficiario economico finale di rapporto o di un’operazione.
Il presente contributo si propone allora di fornire alcuni spunti di riflessione in relazione all’evoluzione e allo stato dell’arte della figura del titolare effettivo nella normativa antiriciclaggio.
In particolare, prendendo le mosse da una ricostruzione normativa dell’istituto e delle varie modifiche ai criteri di determinazione dello stesso, gli Autori si soffermano poi sull’introduzione del registro centrale del titolare effettivo, analizzando quanto è stato fatto finora nel nostro ordinamento, nonché fornendo alcuni spunti in ottica comparatistica e de iure condendo.
Come citare il contributo in una bibliografia:
P. Grella – F. Zambrini, La titolarità effettiva degli enti, tra evoluzione della normativa in materia antiriciclaggio e introduzione della sezione dedicata nel Registro delle Imprese, in Giurisprudenza Penale Web, 2020, 11