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La “messa alla prova” dell’imputato. Problematicità dell’istituto.

in Giurisprudenza Penale Web, 2022, 9 – ISSN 2499-846X

L’istituto della “messa alla prova” dell’imputato, introdotto per gli adulti nel nostro ordinamento nel 2014, ha suscitato dubbi di legittimità, stante la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo e i c.d. criteri “Engel”, enunciati nel caso omonimo per individuare la natura penale di una sanzione.

Trattasi di un istituto dalla natura ibrida, il che si è riflesso anche nella giurisprudenza della Corte costituzionale italiana, che solo con la sentenza n. 91 del 2018 ha superato le precedenti oscillazioni, per escludere nettamente la natura penale del trattamento in prova, considerata la fonte consensuale della scelta del rito e della sua esecuzione.

Non è da escludere che anche la Corte EDU, ove chiamata a pronunciarsi sull’istituto, rimoduli la sua linea interpretativa alla luce degli obiettivi dell’istituto (deflazione giudiziaria e carceraria, risocializzazione della persona imputata, tentativo di una giustizia riparativa) e, soprattutto, della centralità dell’elemento consensuale e della scelta dell’imputato, non escludente un’implicita ammissione di responsabilità.

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The “Probation” of the accused, introduced for adults in our legal system in 2014, has raised doubts of legitimacy, given the jurisprudence of the European Court of Human Rights and the so-called “Engel” criteria, enunciated in the case of the same name to identify the criminal nature of a sanction.

It is a measure with a hybrid nature, which is also reflected in the jurisprudence of the Italian Constitutional Court, which only with the judgment no. 91 of 2018 has overcome the previous fluctuations, to clearly exclude the criminal nature of the probation, taking into account the consensual source of the choice of the procedure and its execution.

It cannot be ruled out that even the ECHR, if called upon to rule on the issue, will reshape its interpretative line in the light of the probation’s objectives (judicial and prison deflation, resocialization of the accused person, attempt at restorative justice) and, above all, of the centrality of the consensual element and the choice of the accused, not excluding an implicit admission of responsibility.

Come citare il contributo in una bibliografia:
M. R. Donnarumma, La “messa alla prova” dell’imputato. Problematicità dell’istituto, in Giurisprudenza Penale Web, 2022, 9