365 giorni in carcereARTICOLICONTRIBUTIDiritto Penitenziario

Reati sessuali: oltre la condanna (progetto Argonauti)

in Giurisprudenza Penale Web, 2019, 12 – ISSN 2499-846X  / Sezione ‘365 giorni in carcere’

di Antonia Sergi, Miriam Caridi, Maria Genovese, Amabile Azzarà, Maria Cuzzupoli, Janine Gullo, Giovanna Cioffi, Angela Morabito, Nadia Modafferi

Il presente saggio di approfondimento riguarda un’esperienza effettuata negli Istituti Penitenziari di Reggio Calabria e, precisamente, nella sezione dei protetti del plesso Arghillà.

Il progetto è stato rivolto ai sex offenders, ovvero a quei detenuti che hanno commesso crimini a sfondo sessuale. Il progetto: “Argonautitra emozioni e sentimenti. Dalla relazione di cura alla cura delle relazioni”, che ha visto impegnate nove professioniste psicologhe e psicoterapeute di differente formazione, ha avuto una durata di nove mesi, di lavoro vero e proprio dentro le carceri, a cui vanno ad aggiungersi altri due mesi iniziali di riunioni, incontri ed organizzazione delle attività da svolgere con i detenuti.

Il saggio racconta ciò che è accaduto nei nove mesi di lavoro, le fasi di lavoro, la metodologia adottata e gli strumenti utilizzati. Senza nessuna pretesa scientifica, il presente elaborato vuole essere una testimonianza del percorso fatto con delle persone detenute che, più di tanti altri detenuti, devono sottostare, oltre che alla pena carceraria, anche ad una serie di stigmi che li portano ad assumere agli occhi degli altri un aspetto non più di essere umano, ma di mostro.

Le professioniste che hanno lavorato con i detenuti non hanno, ovviamente, redento nessuno, né pensavano di poterlo fare, hanno piuttosto lavorato insieme ai sex offenders per verificare alcune dimensioni, come per esempio quella emotiva e quella relativa alla percezione della responsabilità di quanto commesso. Nel saggio è ampiamente riportato come e quanto questi aspetti siano notevolmente compromessi, ma si evince, sempre dal lavoro svolto e qui riportato, che esistono margini di recupero, in cui è possibile generare spazi per delle riflessioni costruttive ed introspettive e per avviare una presa di coscienza di quanto commesso.

Come citare il contributo in una bibliografia:
AA. VV., Reati sessuali: oltre la condanna (progetto Argonauti), in Giurisprudenza Penale Web, 2019, 12

Redazione Giurisprudenza Penale

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