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Carceri, Corte Europea respinge ricorso dell’Italia

La Corte Europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo ha rigettato il ricorso dell’Italia avverso la sentenza con cui l’8 gennaio scorso era stata condannata per trattamento inumano e degradante inflitto agli ospiti delle carceri.

Il procedimento era nato in seguito alla denuncia di 7 detenuti nel carcere di Busto Arsizio e in quello di Piacenza: oltre a ordinare urgenti modifiche alle strutture carcerarie, i giudici di Strasburgo hanno imposto all’Italia un’ammenda di 100 mila euro per i danni morali arrecati ai denuncianti.

Secondo i giudici, l’Italia avrebbe violato i diritti dei detenuti tenendoli in celle dove hanno a disposizione meno di tre metri quadrati.

La sentenza, in seguito alla dichiarazione di inammissibilità del ricorso presentato dall’Avvocatura dello Stato, è diventata oggi definitiva e il nostro paese ha ora un anno di tempo per trovare una soluzione al sovraffollamento carcerario e introdurre una procedura per risarcire i detenuti che ne sono stati vittime.

Redazione Giurisprudenza Penale

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