ARTICOLIDIRITTO PROCESSUALE PENALERiti alternativi

Rigetto della richiesta di abbreviato condizionato e possibilità di riproporla al giudice del dibattimento nella fase delle questioni preliminari: sollevata questione di legittimità costituzionale

Tribunale di Lecce, Ordinanza, 9 settembre 2020
Presidente Estensore Dott. Stefano Sernia

Segnaliamo, in tema di rito abbreviato, l’ordinanza con cui il Tribunale di Lecce ha sollevato questione di legittimità costituzionale dell’art. 438 comma 6 del codice di procedura penale e dell’art. 458 comma 2 del codice di procedura penale (che implicitamente richiama il primo), per contrasto con gli articoli 24 e 111 della Costituzione, nella parte in cui non prevedono che, nel caso in cui il giudice per le indagini preliminari rigetti la richiesta di giudizio abbreviato condizionato, l’imputato possa tempestivamente, nella fase dedicata alle questioni preliminari, riproporre la richiesta di rito alternativo al giudice del dibattimento, e che questo possa sindacare la decisione del giudice per le indagini preliminari ed ammettere il rito chiesto dall’imputato.

Redazione Giurisprudenza Penale

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