ARTICOLIDIRITTO PROCESSUALE PENALEIndagini e processo

Intercettazioni: ascolto diretto delle conversazioni ed esplicitazione, da parte del difensore, delle esigenze difensive

Cassazione Penale, Sez. VI, 30 gennaio 2024 (ud. 19 dicembre 2023), n. 4021
Presidente De Amicis, Relatore Di Geronimo

In tema di intercettazioni, segnaliamo ai lettori la pronuncia con cui la Suprema Corte ha affermato che l’ascolto diretto delle conversazioni poste a base di una ordinanza cautelare rappresenta una insopprimibile garanzia difensiva e che, pertanto, il tempestivo assolvimento della loro messa a disposizione, da parte del PM, non può dipendere dal fatto che la richiesta del difensore contenga o meno l’esplicitazione delle esigenze difensive.

Si è precisato che l’omessa consegna da parte del PM dei files audio delle registrazioni, utilizzate per l’emissione dell’ordinanza, determina l’inutilizzabilità a fini cautelari di tali conversazioni nel caso in cui, pur in assenza di formule sacramentali nella richiesta di accesso, sussistano elementi, desumibili dal suo contenuto o dal comportamento del difensore, da cui desumere inequivocabilmente la riferibilità della richiesta al soddisfacimento di esigenze correlate allo stato custodiale dell’indagato.

Redazione Giurisprudenza Penale

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